Andrei Ioniță
Medaglia d’oro Concorso Tchaikovsky 2015
Secondo premio ARD International Music Competition 2014
Primo premio Aram Khatchaturian International Competition 2013
Primo premio David Popper International Cello Competition 2009
“… una personalità musicale del tutto unica… con una tecnica scintillante e l’impagabile capacità di reagire a ciò che accade intorno a lui mentre si sta esibendo”.
– The Guardian
“ uno dei violoncellisti più interessanti emersi da un decennio a questa parte”.
– The Times of London
Andrei Ioniță è uno dei violoncellisti più apprezzati della sua generazione.
Nato a Bucarest, in Romania, nel 1994, è stato prima allievo di Ani-Marie Paladi e poi di Jens Peter Maintz presso l’Università delle Arti (UdK) di Berlino. Nel 2015 ha vinto la medaglia d’oro al Concorso Tchaikovsky, il concorso più rinomato a livello internazionale dopo le affermazioni ai concorsi ARD, Popper, Khachaturian e Feuermann. Dal 2016 al 2018 la BBC di Londra gli ha assegnato il titolo di “New Generation Artist”, investitura che l’ha reso estremamente popolare nel Regno Unito. In seguito, Andrei si è esibito con la BBC Philharmonic Orchestra, la Bournemouth Symphony Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra e la Royal Philharmonic Orchestra.
Andrei Ioniță ha collaborato con molte orchestre europee, tra cui le Munich e Dresden Philharmonic, German Symphony Orchestra, Orchestre National de Belgique, Czech Philharmonic Orchestra e Hamburg Symphonic Orchestra che l’ha nominato “Artist in Residence” nella stagione 19-20.
Il suo talento musicale lo ha portato in tournée negli Stati Uniti, dove si è esibito con l’Orchestra Nazionale Giovanile della Romania, le Orchestre Sinfoniche di Detroit, San Diego e Grand Rapids. Nel corso della sua carriera ha collaborato con i più grandi direttori d’orchestra tra cui Cristian Macelaru, Valery Gergiev, Sylvain Cambreling, Kent Nagano, Omer Meir Wellber, John Storgårds, Joanna Mallwitz e Ruth Reinhardt.
Versatile e richiesto musicista da camera, collabora, tra gli altri, con Martha Argerich, Christian Tetzlaff, Sergei Babayan e Steven Isserlis.
Tra i momenti salienti delle ultime stagioni ci sono i concerti con la Gewandhausorchester Leipzig e la Chicago Symphony Orchestra, entrambe dirette da Herbert Blomstedt, la sua nomina ad “Artista in Residenza” della città rumena di Timișoara, capitale culturale europea nel 2023, e l’investitura del titolo di Cavaliere all’Ordine del Merito per meriti culturali dello stato di Romania.
Nel suo acclamato primo CD da solista “Oblique Strategies”, Ioniță presenta una prima mondiale di Brett Dean insieme a brani di Bach e Kodály. Le sue interpretazioni danno vita ad un’immensa gamma sonora e timbrica, esaltando le caratteristiche del violoncello.
Per Andrei Ioniță, la vita, la musica e le arti non si esprimono mai in modo diretto, ma tracciano una via propria. Queste “strategie oblique” sono necessarie per illuminarle.