Progetto nato dall’incontro tra le diverse culture e sensibilità dei tre musicisti che lo compongono, provenienti da Italia, Irlanda e Scozia. Proponendo una selezione di brani tradizionali, canzoni e composizioni originali, provenienti da Irlanda, Scozia, Inghilterra, Bretagna, Nord Italia, Scandinavia e Stati Uniti, il trio lavora sul repertorio con una grande attenzione all’arrangiamento, costruendo una forte identità grazie alla ricerca di un suono essenziale, ma profondo e ricco di spazialità.

Indialucia è un progetto internazionale guidato dal 1999 dal chitarrista di flamenco Miguel Czachowski ed uno dei primi ensemble ad aver combinato con successo la musica classica indiana con il flamenco. Membri del progetto sono alcuni dei migliori musicisti provenienti da Polonia, India, Italia e Spagna.

Quartetto di contrabbassi d’eccellenza, composto da alcuni tra i migliori contrabbassisti in Europa e prime parti delle orchestre più prestigiose al mondo (Santa Cecilia, Mahler Chamber Orchestra, London Symphony Orchestra…) in quello che, spaziando con ironia da Beethoven e Tchaikovsky fino a Santana, più che un concerto diventa un vero e proprio spettacolo musicale.

La complessa figura psicologica del sovrano Shahriyār, protagonista di un vero e proprio gioiello della cultura orientale, le “Mille e una notte”, ha ispirato Layla Ramezan e Vincent Zanetti in questo progetto che, unendo musica e parola, alterna l’interpretazione della Musica per pianoforte iraniana di Layla Ramezan alla lettura del celebre racconto e alle improvvisazioni sullo Zarb e sul Santur di Vincent Zanetti.

L’idea alla base di Sheer Piano Attack è nata dalla seguente domanda: cosa avrebbe scritto Liszt se fosse vissuto ai nostri tempi e se fosse stato, come me, ispirato dalle opere di Freddie e Brian?

– Gabriele Baldocci

Nel repertorio proposto, la voce, adattandosi a stili e a linguaggi differenti, si muove in maniera fluida tra i suoni di mandolino e bandoneon e spazia con disinvoltura nella grande musica americana, dal jazz di Gershwin al musical di Leonard Bernstein e Kurt Weill, fino alla musica argentina di Piazzolla e Ramirez.