Sheherazade
Un punteggio alto (cinque stelle) in tutte le categorie da WDR 3. Layla Ramezan rivela i diversi colori con la presenza più forte! Questa lingua è nuova, è onesta e autentica!
– WDR 3 Kulturradio – Babette Michel
I momenti più belli sorgono quasi quando il suono del pianoforte e delle percussioni sono in comune e aumenta una meravigliosa miscela di suoni di due culture.
– O-Ton – Michael Zerban
Un bel viaggio!
– RTS1 “Vertigine” – Firenze Grivel
Una scoperta, una bella rivelazione!
– Revue Musicale Suisse – Antonin Scherrer
La complessa figura psicologica del sovrano Shahriyār, protagonista di un vero e proprio gioiello della cultura orientale, le “Mille e una notte”, ha ispirato Layla Ramezan e Vincent Zanetti in questo progetto che, unendo musica e parola, alterna l’interpretazione della Musica per pianoforte iraniana di Layla Ramezan e le improvvisazioni sullo Zarb e sul Santur di Vincent Zanetti, alla lettura di brani dal celebre racconto. Il fascino delle percussioni orientali, dalle arcane risonanze e dai timbri suggestivi, si trova appaiato al ben noto ‘colore’ del pianoforte e le improvvisazioni, talvolta inaspettate, sui modi musicali persiani come Mahoor, Ispahan o Chargah legano i lavori scelti, provenienti da orizzonti diversi, come in una sorta di ideale ed affascinante viaggio in latitudini e culture ‘altre’ singolarmente gemellate ad autori della tradizione colta occidentale. Oriente e Occidente, infatti, intessono da secoli una musica comune in un capitolo sconosciuto della storia musicale, che si pone tra il repertorio classico europeo e quello dei quattro angoli del Medio-Oriente. I motivi etnici della Persia si mescolano alle diverse sonorità europee creando un’atmosfera di grande intensità espressiva. Un’ascesa notturna, una ricerca mistica, un sogno ad occhi aperti.